Biografia
Anthony ha iniziato a sparare nel 1998 quando aveva 13 anni e partecipò per la prima volta ad un evento ISSF nel 1999 nel Campionato Europeo di Poussan e al Campionato del Mondo di Tampere.
Ha vinto la sua prima medaglia d’oro internazionale nel Campionato Europeo di Montecatini nel 2000 e ha vinto la sua prima Coppa del Mondo a Nicosia nel 2003.
Ha preso parte alle Olimpiadi di Atene nel 2004.
Nell’estate del 2008 ha partecipato alle olimpiadi di Beijing e vincendo il bronzo.
Nel 2012 è stato membro della Squadra Francese alle Olimpiadi di Londra.
Ha vinto 2 Campionati del Mondo e 1 Finale di Coppa del Mondo. Nelle Coppe del Mondo ha vinto 1 oro, 1 argento e 2 bronzi. Ha vinto 3 medaglie d’oro e 1 d’argento in Campionati Europei.
OLIMPIADI |
CAMPIONATO DEL MONDO |
CAMPIONATO EUROPEO |
Oro |
Argento |
Bronzo |
FInale |
Oro |
Argento |
Bronzo |
Oro |
Argento |
Bronzo |
|
|
Beiging 2008 |
|
Lonato 2005 JR Nicosia 2003 JR |
Granada 2014 |
|
Nicosia 2004 JR Zagreb 2001 JR Montecatini 2000 JR |
Kazan 2010 |
|
Cosa porta con se in pedana?
Il fucile

Non c’è tiratore al mondo, dal più affermato al principiante, che non conosca le straordinarie prerogative di precisione, bilanciamento, maneggevolezza, durata dei fucili da competizione DT11 Trident Beretta. Anthony Terras spara con il Dt11 Beretta.
Gilet da tiro,
Tuta Uniform Pro,
Cappello,
Polo,
Maglietta tecnica Beretta,
Cuffie,
Occhiali...
.
Intervista
Qual è il tuo fucile preferito?
Il mio fucile preferito è il DT11 di Beretta, l’arma che uso per allenarmi e per competere.
Perché preferisci usare quel determinato modello di fucile?
Mi piace usare questo fucile in particolare perché è davvero leggero e non ha rinculo. Non ho mai usato un’arma come questa prima d’ora. La sento molto bene tra le mie mani.
Chi è il tuo tiratore preferito?
Il mio tiratore preferito è Bruno Rossetti. Mi alleno con lui a volte e mi trovo molto bene con lui perché è un grande tiratore e un grande uomo. Ammiro la sua tecnica e il suo stile.
Chi ti ha ispirato a praticare il tiro a volo?
La mia ispirazione è stato mio padre. Ha praticato il tiro din da quando io ero bambino e lo osservavo sempre quando si allenava. Osservandolo ho deciso di praticare questo sport.
L’aneddoto più bello riguardante il tiro a volo?
Il mio ricordo più bello è la medaglia di Bronzo alle Olimpiadi di Beijing nel 2008. Non dimenticherò mai quella sensazione. Un anno prima non l’avrei mai immaginato e quando fui sul podio realizzai che uno dei miei sogni era diventato realtà.
Qual è il tuo campo da tiro preferito?
Il mio campo da tipo preferito è a Suhl. Sono stato là molte volte e mi trovo molto bene perché è molto verde e pulito. In quel campo mi sento a casa.
Quanti anni avevi quando hai preso in mano il tuo primo fucile?
Quando ho preso i mano il mio primo fucile avevo 11 anni, non ho un aneddoto vero e proprio riguardante quel momento. Ero insieme a mio padre e questo ricordo mi è molto caro.
Quali sono i tuoi obiettivi e piani per il futuro?
I miei piani sono di diventare un coach di skeet e aiutare giovani tiratori a diventare grandi.
Che consigli daresti a chi si ispira a te?
Il mio consiglio è quello di perseverare nello sport e credere in sé stessi perché solo in questo modo si possono raggiungere i propri sogni.