Seleziona paese

Imposta

Membrane impermeabili, non tutte sono uguali. Quali sono le differenze?

Membrane impermeabili traspiranti per caccia e outdoor

Chi pratica attività all’aperto, che si tratti di caccia, trekking, tiro a volo o semplicemente di vivere la natura in condizioni climatiche variabili, sa bene quanto sia importante contare su un buon abbigliamento impermeabile e traspirante. Ma dietro a una giacca che “non fa passare l’acqua” c’è un mondo complesso fatto di materiali, tecnologie e accoppiature diverse. E non tutte le membrane impermeabili si comportano allo stesso modo.

Cos’è una membrana impermeabile (e perché conta davvero)

La membrana impermeabile è un sottilissimo film plastico che viene accoppiato ad altri tessuti per renderli impermeabili e in grado di proteggere dalle intemperie. Il suo ruolo è duplice: impedire all’acqua di entrare e, al tempo stesso, permettere al sudore sotto forma di vapore acqueo di uscire. Questo equilibrio tra impermeabilità e traspirabilità è ciò che rende un capo davvero efficace.

 

Quando si parla di abbigliamento impermeabile o destinato a utilizzi intensi, come nella caccia, questo bilanciamento diventa cruciale. Troppa impermeabilità e si rischia di sudare come in una serra. Troppa traspirabilità e si diventa vulnerabili a pioggia e vento. La differenza, quindi, la fa proprio il tipo di membrana utilizzata.

Le principali tecnologie di membrane impermeabili

Stivali impermeabili

Scarponcini TrailMID GTX Beretta in azione durante il guado di un ruscello in ambiente outdoor

Oggi il mercato offre una vasta gamma di tecnologie per membrane impermeabili, ciascuna con caratteristiche specifiche. GORE-TEX®: probabilmente la più famosa, offre un’eccellente combinazione di impermeabilità e traspirazione, grazie a una struttura microporosa che blocca le gocce d’acqua ma lascia passare il vapore. È una scelta sicura per condizioni estreme, tuttavia al giorno d’oggi esistono diverse alternative realizzate e impiegate da brand outdoor specializzati, che si affidano a tecnologie e soluzioni diverse.

 

Nel caso di Beretta diversi capi tecnici sono dotati di membrana BWB EVO, ossia Beretta Waterproof Breathable, che garantisce la resistenza alla penetrazione dell'pioggia battente in colonna d'acqua di 15.000 mm.

Accoppiatura dei materiali: non solo membrana

Un altro aspetto da non sottovalutare è l’accoppiatura dei materiali, ovvero il modo in cui la membrana viene integrata nel tessuto. I sistemi principali sono:

 

  • Membrana libera: la membrana è fissata ma non incollata al tessuto esterno. Internamente è protetta da una fodera. Offre grande comfort e altissima silenziosità.

  • 2 strati: la membrana è accoppiata al tessuto esterno e viene aggiunto all’interno del capo una fodera che protegge la membrana. Offre comfort, flessibilità e silenziosità ma è meno robusto.

  • 2,5 strati: una soluzione leggera e poco ingombrante. La membrana viene laminata sul tessuto esterno formando i primi 2 strati; il mezzo strato aggiuntivo è costituito da una stampa sulla membrana che protegge la stessa dall’abrasione senza appesantirla.

  • 3 strati: la membrana è accoppiata sia all’esterno con il tessuto principale sia all’interno con un tessuto protettivo chiamato maglina. Questa soluzione offre massima resistenza e durata del capo ma più rigida e rumorosa.

Cosa guardare in etichetta (e cosa no)

Spesso sulle etichette troviamo valori come “10.000 mm” o “20.000 mm” relativi alla colonna d’acqua, un indice di impermeabilità. Più il numero è alto, più il capo resiste alla pressione dell’acqua. Ma attenzione: questo valore non dice tutto. Anche un capo da 10.000 mm può essere più efficace di uno da 20.000, se la traspirabilità e la costruzione generale sono migliori.

 

Inoltre, la qualità delle cuciture, la presenza di cerniere impermeabili e le finiture contano tanto quanto la membrana stessa.

 

Generalmente il valore di 10.000 mm può bastare per rimanere asciutti per una battuta di caccia sotto una pioggia di media intensità; tuttavia, è necessario valutare vari fattori aggiuntivi (quali ad esempio la direzione e l’intensità del vento, la posizione tenuta dal cacciatore, la presenza o meno di eventuali protezioni aggiuntive) e le condizioni operative concrete per effettuare la scelta più adatta alla situazione.

Come capire qual è la membrana giusta per la caccia o l’outdoor

Giacca impermeabile

Gocce d’acqua che si raccolgono sul tessuto grazie alla membrana impermeabile, per proteggere da pioggia e umidità.

La scelta della migliore membrana impermeabile per la caccia o per altre attività outdoor non è universale: dipende da diversi fattori 

 

1. Tipo di attività venatoria 

Per la caccia in montagna o in condizioni climatiche estreme è preferibile puntare su materiali robusti e affidabili: quindi capi costruiti con materiali dotati di 2,5 o 3 strati, come ad esempio le giacche Beretta Dall 3L GTX, Chamois 3L oppure Bakhold 3L. 

Se invece si pratica caccia in appostamento o in ambienti aperti privi di vegetazione fitta, può andar bene anche un capo costruito con tessuti 2 strati o con membrana libera ugualmente traspiranti ed impermeabili ma più silenziosa, importante per non farsi sentire dalla selvaggina. Da questo punto di vista diverse giacche da caccia Beretta rappresentano un ottimo compromesso tra resistenza, durabilità e silenziosità - si pensi ad esempio alla giacca Beretta Mull Insulated, alla Stratton GTX oppure alla giacca Bakhold Thermo. 

In caso caccia in stalking è necessario tenere presenti il tipo di territorio, la vegetazione e le condizioni meteo al fine di optare per un tessuto 2 strati o 2.5 strati, in grado di offrire il giusto grado di silenziosità e morbidezza. Da questo punto di vista giacca Beretta Tosark e la Tri-Active EVO rappresentano ottime soluzioni.

 

2. Intensità del movimento

Più ci si muove, più si suda: è facile intuire quindi quanto sia importante la traspirabilità della giacca che indossiamo. Una membrana altamente performante sotto questo aspetto aiuta a restare asciutti anche all’interno, evitando il fastidioso effetto sauna.

Conclusioni: la differenza è nei dettagli

Non esiste una membrana impermeabile perfetta in assoluto, ma esiste quella più adatta alle tue esigenze specifiche. Per chi vive la natura in modo autentico, in contesti dinamici e talvolta estremi, saper scegliere il giusto abbigliamento impermeabile e traspirante può fare la differenza tra una giornata memorabile e un’esperienza da dimenticare.

 

Investire in materiali affidabili, conoscere le tecnologie più avanzate e valutare attentamente il tipo di accoppiatura dei materiali sono passi fondamentali per costruire un guardaroba outdoor davvero funzionale. Perché, alla fine, quando sei là fuori, tra pioggia, vento e fango, quello che indossi non è solo un capo: è il tuo primo alleato.

Scopri gli altri articoli del blog

cani

Cani da caccia: razze e caratteristiche principali

Leggi l'articolo
abbigliamento-&-accessori

Membrane impermeabili, non tutte sono uguali. Quali sono le differenze?

Leggi l'articolo
come-iniziare

Come iniziare a cacciare: guida e consigli introduttivi

Leggi l'articolo
abbigliamento-&-accessori

L’importanza degli indumenti ad alta visibilità nella caccia

Leggi l'articolo
How To

Quale stozzatore usare a caccia: guida pratica e consigli

Leggi l'articolo
How To

Come installare un'ottica su una carabina da caccia: guida passo passo

Leggi l'articolo

Effettua il login per visualizzare la wishlist