Seleziona paese

Imposta

La pulizia della carabina: consigli pratici da uno che lo fa di mestiere

Carabina da caccia con kit di pulizia

Chi va a caccia lo sa: ci sono momenti dove serve stare fermi, altri dove serve agire in fretta. E poi ce n’è uno che arriva quando tutto è finito, quando si rientra, magari stanchi ma soddisfatti. È quello della pulizia della carabina, e non va mai preso alla leggera.

 

Non è solo una questione tecnica... è rispetto per l’arma che ti accompagna. C’è chi lo fa per dovere, chi per abitudine, e chi, come me, prova anche un certo piacere. È un momento silenzioso, in cui le mani sanno cosa fare, senza pensarci troppo.

 

Ormai è un rito. E come tutti i riti, ha i suoi gesti precisi.

Perché pulire la carabina da caccia?

Non servono trattati accademici per capire che una carabina ben pulita lavora meglio. Se sei alle prime armi, ti basti sapere questo: sporco, umidità, sudore, fango, foglie, polvere... sono i nemici silenziosi della tua canna rigata.

 

Anche solo un po' di condensa nella custodia, o una goccia di pioggia dimenticata all’interno della canna, possono creare danni nel tempo. Ossidazioni, incrostazioni, imprecisioni allo sparo. Quante canne, viste al boroscopio, assomigliano tristemente a una forma di groviera. E non c’è cosa più fastidiosa che rovinare un colpo buono per colpa di una pulizia fatta male o non fatta affatto.

 

La manutenzione del tuo fucile da caccia spesso fa la differenza tra un ricordo epico e una cocente delusione.

Non serve essere ingegneri.

Non ti serve una laurea per prenderti cura della tua arma. Ti serve occhio, un po’ di buonsenso, e sì... anche pazienza.

 

La prima regola, quella che non va mai saltata, è ovvia ma fondamentale e mai scontata: prima di tutto assicurati che l’arma sia scarica. Sempre.

 

Nel caso di una bolt action, apri l’otturatore, togli il caricatore e controlla che la camera sia vuota. È un’abitudine che salva la vita, non solo le armi.

Quando pulire la carabina da caccia

Non c’è una scadenza fissa, tipo “ogni tot colpi”. Dipende.

Da quanto la usi, dove sei stato, che tempo c’era. Se hai sparato sotto la pioggia, la sera stessa va fatta. Se hai cacciato nel secco e non hai sparato, magari puoi aspettare qualche uscita.

 

Ma ricordati: l’umidità non perdona. E anche i residui di polvere da sparo, alla lunga, rovinano la canna.

Cosa serve per pulire la carabina

kit di pulizia per armi

Valigetta con kit per la pulizia della carabina da caccia: spazzole, aste, panni e olio per la manutenzione.

Ti dico quello che uso io. Poi ognuno ha le sue preferenze:

 

Bacchetta: sceglila in base alla lunghezza della tua canna e al calibro. Quelle in acciaio rivestite di nylon con impugnatura rotante vanno benissimo.

 

Spingipezzuola (o jag): serve per inserire la pezzuola dentro la canna.

 

Pezzuole: le trovi in armeria già tagliate oppure le fai tu con vecchie t-shirt o lenzuola. Basta che non lascino pelucchi.

 

Scovolini: in bronzo per i residui tosti, in nylon se usi solventi specifici per il rame. Attenzione, mai usare il bronzo col solvente per rame: si scioglie anche lo scovolino, oltre al rame nella canna.

 

Olio o solvente: per ammorbidire e sciogliere lo sporco. E alla fine, per proteggere.

 

Non faremo nomi ma ce n’è uno veramente unico ed è talmente famoso che lo usano tutti da sempre, compreso mio nonno. Chiedilo al tuo armaiolo saprà subito di cosa parli.

Ecco i passaggi per una pulizia ottimale

Una volta che hai smontato l’otturatore, monti lo spingi-pezzuola sulla bacchetta e infili tutto dalla parte giusta: sempre dalla camera di scoppio, mai dalla volata. Così non rovini la rigatura.

 

Metti la pezzuola imbevuta di olio o solvente, la fai passare. Aspetti un attimo, il tempo che il prodotto faccia effetto, poi via di scovolino. Una decina di passaggi lenti, senza forzare, e si toglie tutto.

 

Finisci con una pezzuola asciutta e poi un velo d’olio pulito, come protezione finale.

Ah, ovviamente mai riutilizzare pezzuole già sporche. Meglio buttarle via. È roba che costa poco e fa davvero la differenza.

 

E dopo?

 

Dopo asciughi bene ogni parte, controlli l’esterno, passi un panno sulle parti metalliche e riponi la tua arma pulita, asciutta, pronta per la prossima uscita.

E quando la tirerai fuori la volta dopo, ricordati di passare una pezzuola asciutta nella canna, per togliere l’olio e non farlo finire sulla prima palla che spari. Spesso questa è proprio la causa di certe padelle.

Consiglio: Custodiscila in modo appropriato e durerà una vita

 

Una bella carabina è come un orologio svizzero: se la tratti con amore, ti dura tutta la vita… e magari riuscirai a tramandarla a figli e nipoti con gli evocativi racconti che inevitabilmente si trascina. Ma presta attenzione: non è sufficiente riporla in un armadio e chiudere la serratura. Quello è il minimo richiesto dalla legge. Per conservarla davvero bene, servono alcune attenzioni.

 

Va da sé, dopo quello che abbiamo scritto, che non devi mai riporla sporca. Ripassiamo: dopo ogni uscita, anche se non ha sparato, va pulita per bene: canna, otturatore, esterni. L’umidità, il sudore, i residui di polvere o erba bastano per far partire l’ossidazione che corrode la canna e arrugginisce i componenti.

 

Usa sempre oli leggeri e specifici, ma senza esagerare: l’eccesso attira la polvere e rischia di incollare meccanismi col tempo. Io adoro il Ballistol.

 

Una volta pulita e asciutta, mettila in cassaforte o armadio metallico (come previsto dalla legge), ma mai nel fodero per lunghi periodi perché trattiene il peggior nemico: l’umidità. Se proprio devi lasciarla nel fodero, accertati che sia traspirante e asciuttissimo.

 

Occhio anche al luogo dove la tieni: niente cantine umide o soffitte bollenti. L’ideale sarebbe un ambiente stabile, né troppo caldo né troppo freddo.

 

Consiglio: metti un sacchettino di sali disidratanti vicino all’arma che aiuta a tenere lontana l’umidità in eccesso.

 

Infine, una volta ogni tanto, prendila in mano, controlla che sia tutto in ordine, dai una passata veloce con un panno leggermente oliato.

Così facendo, la tua carabina sarà sempre pronta, bella e sana, e non ti tradirà quando più conta e questo, in certe cacce, fa la differenza tra la vita e la morte.

Una carabina tenuta bene spara meglio, dura di più e ti ripaga in precisione e affidabilità. Ma soprattutto, è una forma di rispetto.

 

Per l’arma, per la caccia, e per te stesso.

 

E se sei alle prime armi… inizia a prendertene cura da subito. Vedrai che sarà un gesto che, con il tempo, ti verrà naturale. E quasi ti mancherà, se non lo fai.

FAQ – domande che sento spesso in armeria

kit di pulizia per carabine

Kit di manutenzione per carabina (olio, spazzole e panni) posato sul terreno tra le foglie, pronto per la pulizia sul campo.

Ogni quanto devo pulire la carabina?

Non c’è una regola fissa. Dipende da quanto la usi e da dove vai. Se piove o c’è umidità, meglio pulirla appena rientri. Se il tempo è stato buono e hai sparato poco, puoi anche aspettare... ma non troppo. Insomma, usa il buon senso.

 

Serve davvero pulirla ogni volta che sparo?

Se spari molto sì. Se invece fai solo un colpo ogni tanto, anche no, ma almeno una controllata alla canna ogni due o tre uscite falla. Meglio intervenire prima che il residuo si incrosti.

 

Posso usare un qualsiasi olio o spray che ho in casa?

Meglio di no. Lascia perdere lo svitol o il WD-40. In armeria trovi oli appositi per le armi che funzionano meglio e non fanno danni. Costano poco e ti eviti problemi.

 

Bronzo o nylon per lo scovolino?

Il bronzo toglie meglio lo sporco più ostinato. Il nylon va bene se usi solventi per il rame. Io li tengo entrambi e li uso in base a quello che devo fare.

 

Posso infilare la bacchetta dalla volata?

Si può, ma non è il massimo. Se lo fai spesso rischi di rovinare la rigatura in punta. Meglio sempre passare dalla camera. Se proprio devi farlo dalla volata, esistono le guide apposite che proteggono l’imboccatura.

 

Quanto olio ci va alla fine?

Pochissimo. Un velo. Deve solo proteggere, non impregnare tutto. Se esageri, fai peggio che meglio. L’olio in eccesso trattiene la polvere e può finire nella camera.

 

Devo rimuovere l’olio prima di sparare?

Sì. Sempre. Prima di usarla passa una pezzuola asciutta nella canna, così togli l’olio in più e sei a posto. Sparare con l’olio dentro non è mai una buona idea.

 

Vale la pena comprare una bacchetta seria?

Sì, eccome. Quelle scarse si piegano, grattano, fanno più danni che altro. Una buona bacchetta ti dura anni e ti fa lavorare meglio.

 

Devo smontare tutta l’arma per pulirla?

No. Per la pulizia normale basta togliere l’otturatore. Se sai dove mettere le mani puoi andare più a fondo, ma se non sei sicuro, meglio non forzare. Pulizia sì, complicazioni no.

 

Come si conserva correttamente una carabina da caccia?

Pulendola sempre con olio specifico dopo ogni uscita, anche se non ha sparato.

Evitando di riporla nei foderi ma mantenedola in un luogo asciutto, né troppo caldo né troppo freddo e in caso di un armadio, aggiungendo un sacchettino di sale disidratante.

Oliala ogni tanto anche se non la usi in modo che si mantenga in forma per la prossima stagione.

Scopri gli altri articoli del blog

Abbigliamento e Accessori

Vestizione a strati: come farla e perché?

Leggi l'articolo
How To

La pulizia della carabina: consigli pratici da uno che lo fa di mestiere

Leggi l'articolo
equipaggiamento

Come scegliere un’ottica da caccia

Leggi l'articolo
How To

Come montare un red dot sulla tua carabina da caccia da vero armaiolo

Leggi l'articolo
allenamento

Simulated game shooting? Una valida alternativa alla caccia in drive?

Leggi l'articolo
cani

Cani da caccia: razze e caratteristiche principali

Leggi l'articolo
abbigliamento-&-accessori

L’importanza degli indumenti ad alta visibilità nella caccia

Leggi l'articolo
How To

Come installare un'ottica su una carabina da caccia: guida passo passo

Leggi l'articolo
come-iniziare

Come iniziare a cacciare: guida e consigli introduttivi

Leggi l'articolo

Effettua il login per visualizzare la wishlist