Avvicinarsi al mondo del tiro sportivo può sembrare complicato, soprattutto per chi non ha mai avuto esperienze dirette con le armi da fuoco. In realtà, iniziare a sparare al poligono è un percorso accessibile a tutti, purché ci si approcci con consapevolezza, rispetto delle regole e curiosità. In questa guida al tiro sportivo ti spieghiamo come muovere i primi passi, cosa serve per cominciare e quali sono gli aspetti da tenere sempre in considerazione per vivere l’esperienza in totale sicurezza.
L’età minima e i primi requisiti
Una delle prime domande che ci si pone è: a che età si può iniziare a sparare al poligono? La risposta varia leggermente in base alla struttura, ma in generale in Italia è possibile avvicinarsi al tiro sportivo già a partire dai 10 anni presso poligoni ufficiali UITS, con il consenso dei genitori o tutori, con armi ad aria compressa a modesta capacità offensiva (di ponte za inferiore ai 7,5 Joule), a 14 anni è possibile iniziare la pratica a fuoco con armi in calibro .22 mentre dai 18 sarà possibile utilizzare anche armi di grosso calibro.
Per i maggiorenni che si avvicinano per la prima volta al poligono, non è necessario possedere da subito un’arma o una licenza: presso strutture dell’UITS ci sono a disposizione attrezzature a noleggio e sono previste sessioni di prova con istruttori qualificati. Tuttavia, per continuare in modo autonomo ed usufruire di strutture private come i campi di tiro, sarà necessario munirsi di porto d’armi per uso sportivo, ottenibile dopo una visita medica, il superamento di un esame teorico-pratico e una verifica dei requisiti psicofisici e legali.
Cosa serve per iniziare

Due tiratori al poligono impegnati in esercizi di tiro con pistola su bersagli esterni.
Se ti stai chiedendo cosa serve per iniziare a sparare al poligono, ecco gli elementi principali da considerare:
Un documento d’identità valido.
Tessera di iscrizione al poligono (richiesta dalla maggior parte delle strutture).
Eventuale certificato medico per attività sportiva non agonistica.
Abbigliamento comodo e adeguato.
Protezioni personali (cuffie e occhiali), spesso fornite dal poligono.
Molti poligoni organizzano sessioni introduttive per principianti, durante le quali ti verranno spiegate le basi del maneggio in sicurezza, le posizioni di tiro e le caratteristiche delle armi utilizzate.
La prima esperienza al poligono: come prepararsi
Affrontare la prima esperienza in un poligono può suscitare un po’ di tensione, ma è del tutto normale. Il consiglio più utile è quello di arrivare preparati, ma con la mente aperta. Come prepararsi alla prima sessione di tiro? Inizia documentandoti sulle regole base, guarda qualche video dimostrativo (di fonti affidabili) e scegli un poligono riconosciuto, con istruttori esperti e certificati. Non avere paura di fare domande: l’ambiente del tiro sportivo è generalmente molto accogliente verso i neofiti, e la sicurezza è sempre al primo posto.
Durante la prima sessione, l’istruttore ti guiderà passo passo. Dimentica i miti da film: nessuno ti chiederà di colpire il bersaglio da 25 metri al primo colpo. L’obiettivo iniziale è acquisire familiarità con l’arma e imparare le regole fondamentali del comportamento in linea di tiro.
Le regole di sicurezza al poligono
Il cuore dell’intera disciplina del tiro sportivo è la sicurezza. Prima di premere il grilletto, bisogna imparare a muoversi e comportarsi nel rispetto delle regole. Le regole di sicurezza al poligono seguono principi internazionali consolidati e possono essere riassunte nei seguenti punti chiave:
Tratta sempre l’arma come se fosse carica.
Non puntare mai l’arma verso qualcosa che non vuoi distruggere.
Verifica cosa c’è vicino al tuo bersaglio, a lato di esso, sopra, sotto , davanti e dietro.
Tieni il dito fuori dal grilletto finché non sei pronto a sparare
Ogni poligono ha un proprio regolamento interno, che ti sarà spiegato prima di iniziare. La sicurezza nel tiro sportivo non è un dettaglio: è un pilastro fondamentale. Un comportamento scorretto può comportare l’allontanamento dalla struttura.
Licenze e normative: quello che c’è da sapere

Tiratrice al poligono in posizione di tiro con carabina PMXs, dotata di protezioni acustiche e occhiali di sicurezza.
È necessario avere una licenza o un permesso speciale per sparare al poligono? In Italia, la risposta è sì, ma non subito. Come anticipato, per le prime esperienze è sufficiente partecipare a sessioni guidate all’interno di strutture autorizzate. Ma se vuoi praticare in modo continuativo, trasportare armi o partecipare a gare, dovrai richiedere il porto d’armi per uso sportivo, che rientra nella normativa sul tiro sportivo italiana.
È importante tenere presente che ogni utilizzo dell’arma è strettamente regolamentato, e i poligoni sono ambienti controllati dove le regole vengono fatte rispettare con rigore. Questo garantisce una pratica sicura e responsabile, sia per chi spara sia per chi assiste.
Il tiro sportivo, un’attività formativa e coinvolgente
Entrare nel mondo del tiro sportivo è molto più di una semplice attività ricreativa. È una disciplina che richiede autocontrollo, concentrazione e rispetto. Per molti diventa una vera passione, che unisce precisione tecnica a una dimensione di crescita personale.
Con questa guida al tiro sportivo, speriamo di aver fornito una panoramica chiara e utile su come iniziare a sparare al poligono. Se sei un principiante, ricorda: ogni esperto è stato un principiante. Parti con il piede giusto, affidati a professionisti qualificati, e lascia che ogni sessione sia un’occasione per imparare qualcosa di nuovo.
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